Argomento 3 Gestione dello Stress

LO STRESS È UNA CIRCOSTANZA MA TU SEI UNA FORZA

 

Modi di agire

 Rimuovere la situazione

 Reagire alla situazione o

 Accettare la situazione

Scrivere la situazione

  • Rimuovere – Scrivete tutte le situazioni che volete eliminare dalla vostra vita quotidiana.
  • Cambiare։ Scrivete tutte le situazioni della vostra vita quotidiana che volete cambiare e le fonti che userete per riuscirci.
  • Accettare։ Scrivete tutte le situazioni della vostra vita quotidiana che potete accettare e che non vi faranno pressione e non aumenteranno il vostro stress.

Programma di formazione delle competenze

 Passo dopo passo, programma di abilità di risoluzione dei problemi sviluppato da Wasik (1984) :

Identifica il problema (qual è il mio problema?).

Seleziona gli obiettivi (cosa voglio ottenere risolvendo il problema?).

Proponi alternative (cos’altro posso fare?).

Esamina le conseguenze (cosa potrebbe accadere?)

Prendi una decisione (Qual è la mia decisione?).

Attua la decisione (Ho fatto ciò che ho deciso?).

Valuta la decisione (Funziona?)

Terapia cognitivo-comportamentale

Cognitive Behavior Therapy is the type of psychotherapy that deal with our thoughts that the cognitive part of the name and our behaviors that’s the behavioral part of the name

Situazione

Qualcosa accade

Pensieri

Interpretiamo la situazione

Reazione

Include sia le emozioni che il comportamento

Credenze irrazionali

Il terapeuta cognitivo comportamentale la aiuterà a identificare le sue convinzioni irrazionali.

Per gestire questi pensieri automatici è necessario sfidare le proprie convinzioni irrazionali, il che non significa che tutti i pensieri saranno positivi e felici, ma che è necessario fare pensieri meno negativi e meno irrazionali. Se riuscite a farlo, inizierete a sentirvi meglio.

Situazione

-un’amica non risponde al telefono

 

Pensieri

Emozione

Comportamento

-Lei ha risposto – quindi sono felice

Avrei dovuto dire qualcosa di diverso – Lei pensa che io sia un idiota

I ruoli del comportamento

Ognuno di noi ha convinzioni di base diverse. Queste convinzioni danno forma al nostro modo di vedere il mondo. La persona A dice: “Le persone sono buone e gentili e io sono una brava persona”. La persona B dice: “Non sono amabile e non valgo niente”.

Valutazione e Rivalutazione dello stress

Cerchio rosso/arancione:

Per riconoscere la necessità di un intervento bisogna innanzitutto valutare i problemi di salute che si hanno, quali sono i problemi abituali e chi viene a chiedere aiuto.

Cerchio blu:

bisogna valutare il livello di gravità e gli effetti negativi sulla vita della persona.

Cerchio viola:

Cosa bisogna fare? Valutare i bisogni in base alle richieste (le vostre richieste di vita), al supporto che avete (che tipo di supporto avete), alle relazioni e a come queste influiscono sul livello di stress, al vostro ruolo nella vita, nella vostra famiglia, nel vostro lavoro, nelle vostre relazioni personali.

Cerchio verde:

Compilate il rapporto di valutazione dei rischi e dovete essere consapevoli della situazione esistente e di come influisce sulla vostra vita/lavoro. Questo fa anche parte della rivalutazione, in quanto si tratta di un ciclo infinito che deve essere eseguito per un miglioramento continuo.

Strategia di risoluzione dei problemi

L’adattamento può essere visto anche come una strategia di risoluzione dei problemi.

Cox (1987) ha descritto un ciclo di attività per la gestione dello stress. Il ciclo inizia con il riconoscimento e la diagnosi (analisi), seguito da azioni e valutazione fino alla rianalisi, che forse rappresenta il processo ideale di risoluzione dei problemi.

Tuttavia, Einhorn & Hogarth (1981) descrivono che ci sono almeno tre problemi di risoluzione in questa proposizione: In primo luogo, non si sa necessariamente che c’è qualcosa da imparare, in secondo luogo, non è chiaro per la persona che cosa si deve imparare e, in terzo luogo, c’è ambiguità nel giudicare se si è imparato.

Inoltre, chi risolve i problemi può essere completamente occupato e non avere capacità cognitive libere per l’apprendimento, e l’emozione associata allo stress può interferire con il processo di apprendimento (Mandler, 1982).