In sintesi, l’inclusione digitale sembra essere l’ingrediente più importante per cambiare radicalmente l’istruzione in carcere e per far crescere il benessere sociale.
Se la strategia di inclusione digitale non è prioritaria come parte fondamentale dei processi di riabilitazione, il divario digitale si amplierà e porterà via sia lo stigma sociale degli ex detenuti, sia il loro basso tasso di occupabilità.
L’inclusione digitale porterà a un miglioramento nei seguenti aspetti:
Disponibilità all’occupazione
Accesso facilitato al sistema di welfare
Reinserimento sociale e connettività
Opportunità di apprendimento permanente
Familiarizzazione con i servizi digitali (sanità elettronica, iban, ecc.).